STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via della Mola de’ Fiorentini (R. V – Ponte) (da Via Acciaioli a Lungotevere dei Fiorentini)

“Dà il nome alla suddetta strada una mola da grano situata poco lungi da questo luogo, che agisce col beneficio dell'acqua del fiume Tevere” (Rufini - 1847).
È detta dei Fiorentini perché “era nel sec. XVI la contrada in cui dimoravano i Fiorentini e dove risiedeva il Consolato [1]” e per essere qui stata edificata la chiesa parrocchiale di  San Giovanni dei Fiorentini (vedi Piazza e Vicolo dell´Oro - Ponte).

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[1]              Vedi “via del Consolato” - Ponte.

Via Acciaioli (R. V - Ponte) (Da Ponte Principe Amedeo a corso Vittorio Emanuele II).

La via prende il nome dalla famiglia Acciaioli, fiorentina, che ebbe nel rione Ponte un’abitazione. Risulta, infatti, che un Donato Acciaioli, cittadino romano, fu eletto consigliere di questo rione nel 1581 e nel 1584.
In corrispondenza del monumento a Terenzio Mamiani (1799-1885), durante il regno di Leone X (Giovanni de' Medici – 1513-1521), vi era una casa che il “Consolato” fiorentino aveva acquistato da Francesco della Fonte, nel 1520, per destinarla a sede del Consolato ed del carcere. Infatti, Leone X aveva istituito, nel 1519, la figura del Console che, in piena autonomia, disponeva di giurisdizione criminale sui cittadini fiorentini di stanza a Roma. il Consolato fu soppresso nel 1692.